Illuminismo italiano
Le idee illuministiche, giunte d'oltralpe, contribuirono alla nascita di un illuminismo italiano e a formare anche in Italia un nuovo tipo di intellettuale che non considerava piů la cultura come evasione, bensì come impegno e contributo alla vita pubblica.A Milano Pietro Verri (1728-1797) che aveva pubblicato saggi d'argomento scientifico ed economico fu chiamato dal governo imperiale di Maria Teresa a partecipare al rinnovamento amministrativo. Partecipe nel 1761 alla SocietĂ dei Pugni (si leggevano e commentavano le pubblicazioni piů avanzate provenienti dalla Francia e dall'Inghilterra), Pietro Verri fu, con il fratello Alessandro tra gli animatori del Caffč, un giornale polemico che fra il 1764 e il 1766 propose ai lettori una vivace problematica di rinnovamento civile e culturale.
Uno dei massimi esponenti dell'Illuminismo milanese fu Cesare Beccaria (1738-1794), che nel 1764 pubblicò l'opera "Dei delitti e delle pene” . Beccaria criticò i metodi di procedura giudiziaria e propose l’abolizione della tortura e della pena di morte.
A Napoli il rinnovamento culturale fu promosso da Antonio Genovesi (1713-1769), che per vent’anni occupò la prima cattedra universitaria europea di economia politica. Gaetano Filangieri (1752-1788), elaborò una Scienza della Legislazione, che attaccava i relitti del passato e in particolare i sopravviventi privilegi baronali.
Alla generazione precedente appartengono il massimo filosofo napoletano Giambattista Vico (1668-1744), e Pietro Giannone (1676-1748), che nella “Istoria civile del regno di Napoli “(1723) condusse una serrata requisitoria contro le ingerenze della Chiesa nell’ambito statale e politico.
In campo letterario, l’Alfieri e il Parini crearono i presupposti di una nuova letteratura civile . L'idea politica di Patria fu pensata e vissuta solo nel secolo successivo, ma la nuova élite culturale preannunziava il Risorgimento, i temi dell'illuminismo furono assimilati e ri-pensati originalmente e divennero parte integrante della tradizione italiana formando le esigenze etiche, premessa necessaria alla formazione di una nuova coscienza civile.